Da sempre ci è sempre stato detto che il Gelato si giudica dal Pistacchio e che questo deve essere verde, ma la prossima volta che state sorseggiando il vostro spritz osservate il pistacchio che state sgrannocchiando e vedrete con stupore che non è verde, ma di un colore tendente al tortora, un marrone chiaro. Per questo e mille altri motivi mi sono detto, forse è arrivato il momento di aprirsi a nuovi orizzonti gustativi e di osservare come qualcuno di non “accademico”, ma certamente molto curioso, possa rivoluzionare un intero settore.
2008 : inizio proponendo il gelato chiuso nel banco a pozzetti, il mio pistacchio non è verde ne tanto meno la menta che è bianca frutto di infuzione a freddo di foglie di menta fresca, se aggiungete che propongo un sorbetto al cioccolato, quindi senza latte,panna e uova, potete immaginare cosa sta per accadere…
2009 : in occasione di Fragranze a Pitti Immagine, presento il Gelato profumato ispirato alle nuove essenze della stagione 2010, tre texture apparentemente uguali ma dai profumi spiccatamente diversi, una novità assoluta che stupisce i migliori creatori di profumi al mondo.
to be continued : adesso sta a voi, alla vostra pazienza e al vostro fiuto, cercate nel web, troverete moltissimo su di me e su Carapina ancor prima dell’avvento massiccio dei social…
Non Smettete Mai di Essere Curiosi….
Simone Bonini ovvero Carapina
Ho aperto il mio primo Carapina nel 2008 e da subito ho pensato di creare il gusto IGrandiFormaggiItaliani che racchiude in se l’essenza e la filosofia di quello che per me è il gelato Gastronomico. Un gelato salato che può essere servito e abbinato a pietanze, antipasti o consumato a tutto pasto; un gelato classico, dalle radici antiche, ma che esprime la sua contemporaneità nell’evoluzione del momento, come accade con sorbetti alcolici o infusioni con erbe officinali.
“Per me il mondo del cibo è un universo dove tutto ruota, tutto si fonde e si unisce, non esiste la cucina dei ristoranti, delle trattorie, dei bar, delle pizzerie, delle gelaterie: esiste un unico mondo a cui attingere e fare contaminazioni.” – Simone Bonini